Lezione 02
Lezione 02

I punti di criticità dei bordi

(21 Febbraio 2011)

Bordi delle differenze stilistiche

Hermaphroditus dormiens, copia romana del II sec dC di originale ellenistico del II sec aC; il letto è opera di Lorenzo Bernini (1619) su richiesta del cardinale Borghese, Louvre, Parigi

Antonio Canova, Ninfa dormiente, 1820 ca, Londra, Victoria and Albert Museum

Osserviamo una copia romana del II sec d.C. di un originale ellenistico del II sec a.C. il cui letto fu però aggiunto da Lorenzo Bernini nel 1619 su richiesta del cardinale Borghese, e una scultura di Canova, citazione d’una citazione: queste due opere ci permettono di chiederci anche quale sia oggi il bordo sessuale del corpo. Di fronte al corpo cosiddetto “naturale”, il “transgender e l’”ermafrodita” che possiede entrambi gli organi sessuali completi, dimostrano un rifiuto della convenzionale dimensione sessuale. Il tema è affrontato da Donna J. Haraway in “Meduse Cyborg”, manifesto della liberazione filosofico-concettuale femminista appoggiandosi anche alla prospettiva transgender. Tutto ciò ci serve per affermare che l’artista non è né maschio né femmina; egli possiede tutti i sessi possibili: essendo cosmico esprime valori universali. Lo stesso Marcel Duchamp, pur non essendo omosessuale, si traveste da donna (fotografato da Man Ray) per dimostrare contemporaneamente il sé come complessità.