Il Murales più grande d’Italia…un museo a cielo aperto.

540 metri quadrati di superficie dipinta per 25 artisti nella stazione di Vigonza Pianiga sulla linea ferroviaria Milano/Venezia…il murales più grande d’Italia è stato commissionato dalle ferrovie statali stesse, che sembrano cominciare a credere che graffiti e arti visive valorizzino il patrimonio immobiliare ferroviario. Io sono più che d’accordo con quest’idea, e passando ogni mattina dalla stazione in questione, mi rendo conto che semplici luoghi di passaggio quali la banchina e il sottopassaggio di una stazione, possono essere convertiti in spazi vivibili e piacevoli semplicemente attraverso del colore, diventando un vero e proprio museo a cielo aperto dove si può passare, guardare, ritornare, toccare, e dove tra l’altro ogni giorno scorrono via centinaia di persone. E quindi l’opera o la serie di opere diventa argomento di discussione durante le attese, o semplicemente motivo di riflessione e contemplazione (spunti che magari un muro grigio in precedenza non dava). Che questo sia l’inizio di una serie di nuovi tipi di musei, al di fuori della concezione di impianto museale classico, integrati nella città in modo perfettamente armonioso?


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